AGCOM ha aperto una consultazione pubblica che deciderà il futuro della radio nei veicoli. Ma attenzione: senza la voce dei cittadini e degli operatori, la radio AM rischia di sparire per sempre dalle autoradio. E con lei, un’intera rete di informazione libera, accessibile e sicura.
Ecco cosa c’è in gioco e cosa puoi fare in 30 giorni.

1. La delibera cita l’AM… ma non la protegge
Nel nuovo testo, AGCOM riconosce la tecnologia AM accanto a FM e DAB+ come parte dei Servizi di Interesse Generale (SIG). Ma c’è un problema: non obbliga i costruttori a mantenere i ricevitori AM nei veicoli.
Questo vuol dire che:
- le interfacce potranno mostrare il logo AM,
- ma se manca l’hardware, non potrai ascoltare nulla.
Serve un intervento legislativo che imponga ai produttori di mantenere la ricezione AM, al pari di FM e DAB+. Senza ricevitore, non c’è pluralismo.
2. Le emittenti AM hanno già i requisiti per essere nei SIG
AGCOM (Allegato A, punto 6.iv) conferma che le radio che trasmettono in AM sono già parte dei Servizi di Interesse Generale, a patto che la programmazione sia gratuita e in broadcasting.
3. Libertà di espressione e pluralismo non si proteggono solo a parole
AGCOM scrive che la finalità della delibera è garantire pluralismo, diversità culturale e informazione per tutti (Allegato A, punto 4).
Ma togliere la ricezione AM significa, nei fatti, negare l’accesso all’informazione a chi vive in zone marginali, rurali o colpite da emergenze.
Lo abbiamo visto in Spagna: quando salta la rete, resta solo la radio AM.
Hai solo 30 giorni per scrivere ad AGCOM. Basta poco: una mail, un commento, una proposta.
Come inviare i Vostri contributi
Scarica gli allegati
1) LINEE GUIDA IN MATERIA DI PROMINENCE DEI SERVIZI DI MEDIA AUDIOVISIVI E RADIOFONICI DI INTERESSE GENERALE
2) LINEE GUIDA SULLE MODALITÀ DI IMPLEMENTAZIONE DELLA PROMINENCE DEI SERVIZI DI MEDIA RADIOFONICI DI INTERESSE GENERALE SUI DISPOSITIVI INSTALLATI NEI VEICOLI
3) MODALITÀ DI CONSULTAZIONE
A. Struttura della risposta
Rispondi in modo puntuale e sintetico alle domande poste nei paragrafi degli Allegati A e B della delibera.
Ogni risposta deve essere chiaramente riferita alla relativa domanda.
B. Modalità di invio
Invia la tua consultazione via PEC all’indirizzo: agcom@cert.agcom.it.
Nell’oggetto della PEC scrivi: “Consultazione pubblica di cui alla delibera n. 110/25/CONS”.
C. Eventuale richiesta di audizione
Se desideri partecipare a un’audizione, devi inviare una richiesta formale via PEC almeno 10 giorni prima della scadenza dei 30 giorni.
Nella richiesta indica:
- un referente,
- un contatto telefonico,
- un indirizzo email.
D. Documentazione da allegare
- Dichiarazione sull’accesso agli atti (art. 16 del Regolamento): specifica eventuali parti da escludere dall’accesso, con motivazione.
- Versione pubblicabile dei documenti: se ci sono dati riservati, allega anche una versione priva di tali informazioni.
- In mancanza di motivazioni dettagliate, il contenuto sarà considerato interamente pubblicabile
Se hai bisogno di chiarimenti scrivici qui: saveam@omitaliane.it
Non è una battaglia per nostalgici. È una difesa attiva dell’informazione libera.
Partecipa. Scrivi. Diffondi.
La radio AM può ancora fare la differenza. Ma solo se la facciamo insieme.