La Radio: Il Primo Social Media e la Rivoluzione degli Influencer |OMItaliane
Secondo lo studio The Infinite Dial 2024 di Edison Research, circa 235 milioni di persone (82% della popolazione) utilizzano i social media. Tuttavia, l’utilizzo non implica necessariamente una partecipazione attiva su tutte le piattaforme. Lo stesso rapporto evidenzia che il 65% degli utenti usa Facebook, il 44% Instagram, il 35% TikTok, il 25% Snapchat e il 19% X/Twitter.
Spariamo sulle Onde Medie o facciamo chiarezza? Delibera AGCOM 390/24/CONS |OMItaliane
OMItaliane ha avuto un ruolo chiave nella recente Delibera AGCOM 390/24/CONS, che ora include a pieno titolo le onde medie nel contesto dei Servizi di Interesse Generale (SIG). Grazie alla partecipazione di OMItaliane al tavolo tecnico, le onde medie e la tecnologia DRM sono promosse in un panorama regolamentare dominato dalle piattaforme digitali.
Modulo DRM1000: Il Futuro della Ricezione Digitale in OM| OMItaliane
l Modulo DRM1000, lanciato da Cambridge Consultants e CML Microcircuits, segna un’importante innovazione nella ricezione radio digitale, permettendo a miliardi di ascoltatori nel mondo di accedere a un’ampia gamma di contenuti, tra cui intrattenimento, informazioni e servizi di allerta emergenza. Con una copertura di frequenza da 150 kHz a 108 MHz e la modalità Simulcast, il modulo offre un’alternativa compatibile ai ricevitori analogici esistenti, facilitando una transizione fluida verso la radio digitale. Inoltre, supporta la trasmissione di dati in tempo reale, come aggiornamenti sul traffico e previsioni meteo, migliorando l’esperienza di ascolto, specialmente in ambito automotive.
Passo Storico nel DRM per le Onde Medie In Italia | OMItaliane
AGCOM, con la delibera n. 390/24/CONS, introduce nuove linee guida per regolamentare i servizi di media audiovisivi e radiofonici di interesse generale (SIG). OMItaliane segna il primo passo verso l’adozione del DRM per la trasmissione in onde medie (AM), grazie alla sua partecipazione alla procedura di Prominence di AGCOM. Le norme mirano a tutelare il pluralismo e l’accessibilità dei contenuti pubblici, obbligando i produttori di dispositivi a riservare visibilità ai SIG.